Monica
(sabato 1 agosto 2009)
Categoria: Affetto
sabato pomeriggio
Carissimi amici, è sabato pomeriggio, fa un caldo bestiale, sto aspettando che arrivi il caffè dalla moka...il ventilatore gira, ma muove l'aria calda.
Sto pensando che, riallacciandomi ai discorsi fatti con Assunta e Fiorella, che Dio a volte è crudele, sembra che ci calpesti, che ci faccia provare la Croce perchè è con la Croce che siamo destinati a vivere, sopportarne il peso per aver la ricompensa eterna, ma non sarebbe più facile essere ricompensati adesso? Questi dubbi mi assalgono spesso, eppure io in Gesù ci credo tantissimo, so che esiste, che al di là di questa Croce per noi c'è la Vita.... mi vorreste aiutare a capire perchè a Dio ogni tanto "girano"? E' tanto tempo che non prendo in mano la Bibbia, ma ogni sera prego perchè la pace interiore mi renda serena, è una cosa diversa da quella fisica e materiale, la parola "dentro" si riferisce alla coscienza, all'anima, al cuore inteso come fulcro della vita, della verità, della via da seguire, non so se mi capite.....vorrei che tutti fossero felici, sereni, non soffrissero di malattie fisiche e mentali, prego anche per i miei genitori, ma vedo che non ottengo risultati....ieri ho detto al mio amico: "se potessi toglierti la stanchezza, lo farei subito, ma non ho questo potere..." come al piccolo amico di Fiorella che sta male, come al nipote di Assunta, come a tutte le persone che in questo momento stanno soffrendo per qualsiasi ingiustizia.....adesso vi lascio, se avete da darmi un consiglio sono qui che aspetto, vi voglio bene, Monica.
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Assunta
(sabato 1 agosto 2009)
Monica cara, Io non sono la persona più adatta per sciogliere i tuoi dubbi. Ti vorrei dire tante cose, ma in questo momento me ne viene in mente una sola. Quando mia sorella stava male per il cancro alla pelle, suo figlio aveva 15 anni, piangendo mi continuava a dire: porta la mamma a Lourdes, però lei non era in condizioni di viaggiare, e mio nipote innocentemente rivolto a me, mi disse una frase, che finchè avrò vita non dimenticherò mai più. Non ti preoccupare, tu dici che la Madonna vede tutto e sa tutto, quindi quando vedrà che la mamma non può andare da lei, vedrai lei verrà dalla mamma. Mia sorella morì fra i dolori più atroci davanti a suo figlio che non si schiodava dal suo letto. Quella fu l'ultima volta che mio nipote nominò Dio.
Ora ha 28 anni, è ateo convinto e se provo ad aprire con lui il discorso religione, non ti posso dire come mi risponde perchè quello che dice è impronunciabile. Per la stessa ragione mia madre ha fatto a pezzi, tutto ciò che di religioso aveva in casa, immagini sacre, padre Pio, insomma tutto. mentre mia madre poi entrò in chiesa pentendosi di ciò che aveva fatto, mio nipote ha chiuso il suo cuore per sempre a Dio. Vedi cara Monica, Io tante volte mi sono sentita vicino a mio nipote, mi sono chiesta mille volte perchè proprio a noi, ma non c'è risposta, o si crede incondizionatamente, o non si crede. come dire, credo nella buona e nella cattiva sorte. Ciao cara, a dopo!!!
Ora ha 28 anni, è ateo convinto e se provo ad aprire con lui il discorso religione, non ti posso dire come mi risponde perchè quello che dice è impronunciabile. Per la stessa ragione mia madre ha fatto a pezzi, tutto ciò che di religioso aveva in casa, immagini sacre, padre Pio, insomma tutto. mentre mia madre poi entrò in chiesa pentendosi di ciò che aveva fatto, mio nipote ha chiuso il suo cuore per sempre a Dio. Vedi cara Monica, Io tante volte mi sono sentita vicino a mio nipote, mi sono chiesta mille volte perchè proprio a noi, ma non c'è risposta, o si crede incondizionatamente, o non si crede. come dire, credo nella buona e nella cattiva sorte. Ciao cara, a dopo!!!
Monica
(sabato 1 agosto 2009)
Ciao, Assunta! Bella risposta la tua, infatti ho avuto prova molte volte da tante persone quello che è successo a tuo nipote, come del resto succede anche il fatto contrario, che da un grande dolore può scaturire la più grande fede...ciao, e grazie mille, bacione, Monica.
mafalda
(domenica 2 agosto 2009)
Cara Monica , dire " io credo " è una grossa responsabilità .bisogna dimostrare di credere proprio quando Lui ci mette d'avanti alle prove ,Sarebbe troppo comodo se , avendo una vita senza problemi , dicessimo di avere fede .Adamo ed Eva hanno infranto il loro patto di ubbidienza e Dio per ridare all'uomo la possibilità di redimersi ha mandato suo Figlio , il quale per primo ha pagato per noi da INNOCENTE .Questo Dio che a volte dipingiamo crudele ,come padre non può volere il nostro male e noi non possiamo entrare nei suoi progetti .Sicuramente attraverso la sofferenza del tuo collega , del bambino di cui parla Fiorella ,sta compiendo delle conversioni .....magari gente che non ha mai pregato s'è avvicinata alla preghiera , altre se ne allontaneranno ,è vero, ma non possiamo adesso vedere i frutti . Non credere che io dica questo perchè non ho mai avuto dolori , al contrario posso dirti che da quando ho accettato che Dio riesce a trarre il bene dal male ,mi sento più serena .L'hai detto tu stessa ,siamo nati per avere la ricompensa eterna , qui siamo di passaggio .E' la nostra occasione per dimostrargli cosa siamo disposti a fare per Lui .
UN TALE AVEVA FATTO UN SOGNO .VEDEVA TANTA GENTE IN CAMMINO CON DELLE CROCI .CROCI DI TUTTE LE DIMENSIONI ,GRANDI , PICCOLE .ANCHE LUI AVEVA UNA CROCE E MAN MANO CHE CAMMINAVA SI RENDEVA CONTO DI QUANTO FOSSE PESANTE , COSI PIAN PIANO NE ANDAVA TAGLIANDO UN PEZZO . QUANDO LA STRADA STAVA PER FINIRE , VIDE CHE C'ERA UN BURRONE DA OLTREPASSARE .QUELLI CHE LO PERECEDEVANO , POGGIAVANO LA CROCE PER TERRA , NE FACEVANO UNA SPECIE DI PONTE E TRAVERSAVANO TRANQUILLAMENTE .QUANDO ARRIVO' IL SUO TURNO , POGGIO' LA CROCE , MA NON RIUSCI' A RAGGIUNGERE L'ALTRA SPONDA , PERCHE' LA SUA CROCE ERA TROPPO CORTA ........
Cara Monica , siamo tutti in cammino , facciamoci coraggio a vicenda ,perchè non è facile accettare sempre quello che ci accade , ma se ci allontaniamo , tutto sarà ancora più difficile .
UN TALE AVEVA FATTO UN SOGNO .VEDEVA TANTA GENTE IN CAMMINO CON DELLE CROCI .CROCI DI TUTTE LE DIMENSIONI ,GRANDI , PICCOLE .ANCHE LUI AVEVA UNA CROCE E MAN MANO CHE CAMMINAVA SI RENDEVA CONTO DI QUANTO FOSSE PESANTE , COSI PIAN PIANO NE ANDAVA TAGLIANDO UN PEZZO . QUANDO LA STRADA STAVA PER FINIRE , VIDE CHE C'ERA UN BURRONE DA OLTREPASSARE .QUELLI CHE LO PERECEDEVANO , POGGIAVANO LA CROCE PER TERRA , NE FACEVANO UNA SPECIE DI PONTE E TRAVERSAVANO TRANQUILLAMENTE .QUANDO ARRIVO' IL SUO TURNO , POGGIO' LA CROCE , MA NON RIUSCI' A RAGGIUNGERE L'ALTRA SPONDA , PERCHE' LA SUA CROCE ERA TROPPO CORTA ........
Cara Monica , siamo tutti in cammino , facciamoci coraggio a vicenda ,perchè non è facile accettare sempre quello che ci accade , ma se ci allontaniamo , tutto sarà ancora più difficile .
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